RITORNO ALLE ORIGINI

Non c’è futuro senza la considerazione del passato. In questa era moderna, dove la stressante vita quotidiana spesso è causa di disturbi fisici e psichici, è saggio imparare antiche tecniche di auto guarigione per preservare la nostra salute.

Dal momento della Creazione ai giorni nostri, L’Universo, con tutti gli elementi che lo compongono, insieme al nostro pianeta Terra e tutti gli esseri umani e gli organismi viventi che lo abitano, hanno percorso un lungo cammino attraverso le ere che si sono susseguite, modificandosi nelle diverse forme di evoluzione. La Madre Terra era considerata la matrice della vita, e per questo era rispettata ed onorata con cerimonie che donavano la capacità di sentirsi connessi con l’ancestrale. Gli Antenati erano venerati per la loro infinita saggezza che veniva tramandata alle nuove generazioni. Ma con l’avvento dell’era industriale e del capitalismo, il progresso che sembrava migliorare le condizioni di vita degli individui, dando loro ricchezze e potere, ha sconvolto invece le loro menti rendendoli schiavi, spingendoli sempre di più a rinnegare il rapporto filiale e devozionale con la natura, ed il rispetto per il Pianeta. Dopo secoli di sfruttamento delle risorse, durante i quali l’Uomo si è eletto padrone dell’Universo, una crisi di identità profonda ha sgretolato i pilastri dove si ergevano le certezze, e la nostra società moderna è ora in preda al totale decadimento dei valori e all’individualismo perché non ha compreso che se tutto è separato, duale, se l’uomo non è collegato alla Sorgente, c’è l’esaurimento dell’energia vitale. Il principio della creazione, è l‘Unico, dove tutto si compie nell’Unità, l’armonia perfetta e l’integrazione di tutto nell’Uno. Quando un essere è separato dalle forze della natura perde anche il naturale contatto con la fonte dell’energia e quindi, non riuscendo più ad alimentarsi dal cosmo, diventa dipendente e si nutre dell’energia altrui con manovre di manipolazione e diventa facile preda dell’oscurità. In tale stato trionfano le sensazioni di depressione, dipendenza e spasmodico bisogno.

È arrivato il momento che richiede il nostro risveglio, abbracciando una più ampia forma di conoscenza che deve condurre al recupero dell’integrità, un’integrità che non può esistere nella separazione. Iniziamo quindi un percorso di consapevolezza, per ritornare in contatto con noi stessi e il nostro mondo interiore, per riscoprire i nostri talenti e potenziali più alti, per guarire le nostre ferite, trasformare antichi processi mentali, integrare nuovi modelli esistenziali e sociali, prendere contatto con il nostro corpo e la nostra energia, attivando il processo di generazione di un nuovo Senso della Vita… il tutto con un elemento da cui non si può prescindere: l’amore. Quindi tocca a noi, particelle di Amore e di Luce cosciente, cominciare il lavoro di ricostruzione e di riunificazione… Così nel momento in cui l’uomo reintegra il Divino, nello stesso tempo tutti i grandi Esseri, gli Antenati, continuano il cammino attraverso di lui. Noi siamo questi piccoli punti nella manifestazione della creazione che si riflette nella realtà permanente, non siamo altro che una grande scia di Luce, atomi e cellule. Si apre una porta, una finestra, il corridoio di uno spazio-tempo eterno in questo grandioso movimento. Ad un certo livello, l’essere umano è frantumato per tornare alla Sorgente. Non c’è futuro senza la considerazione del passato. La guarigione dell’uomo dalle sue numerose malattie, è intimamente collegata alle condizioni di risveglio del nostro Pianeta, necessarie per rimettere in ordine ciò che è stato erroneamente modificato. Siamo una parte del gran corpo cellulare collettivo cosciente, unificato dall’Amore. Da questo mistero nel nostro corpo, siamo «Uno» con la Terra, figli dell’Uno, obbligati a ritornare alle Leggi dell’Universo.